72 Ore a Napoli, ecco cosa vedere!

Hi there! Welcome back!

Oggi voglio parlarvi di Napoli, una città che mi ha rubato il cuore.
Quest'inverno ho deciso di festeggiare il mio compleanno con un viaggio, avendo solo tre giorni ho scelto Napoli, raggiungibile in poche ore con l'alta velocità
La mia intenzione è quella di darvi qualche consiglio pratico per visitare i luoghi che rendono questa città unica.

Vista sul Golfo di Napoli



DAY 1.
Il mio primo consiglio è quello di pernottare in un Hotel situato nel centro storico perchè tutte le principali cose da vedere/visitare sono facilmente raggiungibili a piedi o comunque in metropolitana.
Passiamo ora all'itinerario di luoghi turistici: La prima attività consigliata è sicuramente una passeggiata lungo Spaccanapoli, antica strada del centro antico di Napoli che divide la città in due parti, quella a Nord e quella a Sud.
Passeggiando potrete imbattervi in tanti banchetti che vendono specialità locali, Babà, Pizza al Portafoglio, Sfogliatelle, Pastiera e così via... Insomma per tre giorni scordate la dieta.
Durante la passeggiata fate una sosta al Museo Cappella Sansevero dove potrete ammirare il celebre Cristo Velato, realizzato nel 1753 da Giuseppe Sanmartino, ma anche le famose macchine atomiche, più volte mostrate in programmi come Voyager e Ulisse. La visita non richiederà più di 30 minuti.
Per completare la giornata ci sono altri due luoghi importantissimi e bellissimi da visitare: La via dei presepi ed il tesoro di San Gennaro.
La Via San Gregorio Ameno, meglio conosciuta come Via dei Presepi è una via piena di botteghe dove si possono trovare le celebri statuine per il presepe: Partendo dalle più classiche sino ad arrivare a Maradona e Donald Trump!
Il tesoro di San Gennaro, invece, è visibile nel museo apposito con ingresso situato al fianco del duomo e della cappella del tesoro.
Un tripudio di oro e pietre preziose manifestano l'importanza del Santo per la città, ma la vera meraviglia è la cappella, unica per architettura e affreschi. Insomma uno scrigno d'oro degno di un tesoro.

Palazzo Reale


DAY 2.
L'obbiettivo di oggi e percorrere Via Toledo, da me soprannominata Via dello Shopping per i numerosi negozi, e raggiungere il cuore della città.
Prima tappa: Galleria Umberto I, la famosissima galleria commerciale che, a mio parere, è una vera chicca. Edificata tra il 1887 e il 1890 la struttura presenta colonne in travertino, mosaici e una volta in vetro e ferro.
Uscendo dalla galleria vi troverete in Via San Carlo, questo vuol dire che siete vicini alla seconda meta: Il teatro San Carlo, culla della lirica.
E' possibile visitare il teatro tramite visite guidate che si svolgono dalle 10:30 alle 18:00.
Se amate lirica, balletti, concerti e spettacoli di ogni altro genere... Consultate la programmazione, una sera a teatro sarà perfetta per una vacanza magica.
Terza tappa: Piazza del Plebiscito... Preparatevi a trattenere il fiato perchè lo spettacolo è indescrivibile. Situata alla fine di via Toledo è resa celebre dal colonnato che conduce alla chiesa di San Francesco di Paola, realizzata tra il 1809 e il 1846, è in stile Neoclassico.
Per concludere la giornata è d'obbligo fermarsi al Gran Caffè Gambrinus, i cui celebri ambienti hanno ospitato intellettuali ed artisti come Totò, Oscar Wilde, Gabriele D'Annunzio, Ernest Hemingway, Elisabetta D'Austria e Benedetto Croce.
In piazza del Plebiscito si trova poi il palazzo reale, visitabile, anche se alcune sale sono in restauro.
La parte che ho potuto visitare mi ha lasciato piacevolmente sorpresa.
Se avete ancora energie procedete verso il lungo mare Caracciolo per un passeggiata con vista sul Golfo di Napoli.
Da lì potrete fare due soste: una a Castel dell'Ovo e, rientrando, una al maschio Angioino.
Castel dell'Ovo merita una visita per la vista offerta dalla terrazza, ma fate attenzione ai locali che cercheranno di ''catturarvi'' per pranzo o cena. Sono molto cari e la qualità non vale tutti i soldi spesi.
Il Maschio Angioino invece merita uno sguardo dall'esterno ma l'interno non è nulla di che.





Castel dell'Ovo


Maschio Angioino




 DAY 3.

Il mio terzo giorno è iniziato con un treno che mi ha portato sino a Caserta. Non potevo perdere l'occasione di visitare la Reggia.
Questa escursione vi prenderà buona parte della giornata, ma tutto ciò che posso dirvi è che merita una visita.
Il parco è un gioiello, tra giochi d'acqua e vasche non si sente la fatica di una passeggiata di quasi 2km. Alla fine delle vasche sarà possibile accedere al giardino Inglese, un luogo romantico e pieno di luoghi nascosti da scoprire.
Per chi ha problemi di deambulazione, per i più pigri o per anziani e bambini vi è un servizio navetta che vi condurrà dall'ingresso della reggia sino all'ingresso del Giardino Inglese.
Ogni singolo scorcio vi lascerà senza fiato.
L'interno della Reggia può definirsi solo in un modo: Regale.
Ad accogliervi sarà una scalinata di marmo sovrastata da una cupola cava in cui sedevano i musicisti e che permetteva di diffondere la musica in tutto il palazzo... Si passa alla cappella privata con ben visibili i segni della distruzione portati dalla Seconda Guerra mondiale..
Numerose sono le sale... Una delle più ricche è senza dubbio quella del trono. Ma ora mi fermo... Non voglio rovinare la sorpresa.



Vista della Reggia di Caserta dal Parco


 Questo è il mio viaggio, ma prima di salutarvi alcuni consigli pratici:
- Il Taxi è un mezzo comodo per spostarsi ma richiedete sempre che sia attivato il tassametro e non cedete alle varie proposte fatte dai Taxisti, molte volte sono svantaggiose per voi.
- Se decidete di visitare Caserta andate in treno, la stazione è a 50 metri dalla Reggia.
- Diffidate da ''locandieri'' che vogliono attirarvi nel loro ristorante. Prima di cedere consultate sempre TripAdvisor!

                                                                                                   Enjoy the Journey,
                                                                                                                            Giulia.

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